Rinnova…MENTE: tra codici e numeri! 2017/2019

Nell’ambito del Progetto Diderot di Fondazione CRT, A.R.S.T.A. presenta la linea «Rinnova…mente: tra codici e numeri!»: un progetto didattico finalizzato al potenziamento delle abilità logico-matematiche degli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado.

Il Metodo Singapore

L’Unione europea ha individuato nella competenza in matematica una delle abilità chiave per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupabilità nella società della conoscenza del 21° secolo. Nel 2009 la preoccupazione circa lo scarso rendimento degli studenti, come emerso dalle indagini internazionali, questo progetto promuove la divulgazione di un metodo innovativo che si propone di incrementare ulteriormente le competenze degli studenti, fornendo agli insegnanti nuovi strumenti, volti a creare un collegamento tra i concetti matematici astratti e la vita reale: il Metodo Singapore.
Il Metodo Singapore rispetta pienamente le linee guida proposte dal Ministero dell’Istruzione e si integra con le nuove teorie dell’apprendimento espletate dagli esponenti di spicco della psico-pedagogia attuale.

Obiettivi

  • Informare insegnanti e alunni dei progressi che si possono ottenere grazie alla metodologie alternative e laboratoriali dei programmi della Matematica di Singapore.
  • L’importanza dell’attività ludica e dell’osservazione della natura nell’insegnamento.
  • Incuriosire e coinvolgere attivamente gli alunni nel totale svolgimento dell’attività.
  • Dare agli insegnanti idee e spunti interessanti da riprendere nel corso dell’anno scolastico in corso e successivi.

Come si svolge l’attività?

Nella prima fase abbiamo una parte introduttiva esplicativa sulla Matematica di Singapore, l’importanza dell’attività ludica e laboratoriale nell’insegnamento. Unita a una parte pratica che impegna gli alunni in giochi matematici. C’è l’assegnazione di un compito, in vista del 2° incontro, che consiste nell’elaborazione e creazione di un gioco di classe.

Nella seconda fase proviamo insieme e valutiamo il gioco inventato dai ragazzi e, quando possibile, integriamo con un’altra piccola parte teorica.